Nonostante i progressi della ricerca nel settore della patogenesi della demenza -ad oggi- non esiste una terapia farmacologica specifica in grado di arrestarne l’evoluzione delle malattie neurodegenerative.
Tuttavia, in letteratura sono presenti numerosi studi che riportano i benefici degli interventi neuropsicologici che, abbinati al trattamento farmacologico, rallenterebbero il declino cognitivo. Tra questi, la Stimolazione Cognitiva è stata oggetto di interesse nella comunità scientifica, perché utile a rinforzare le abilità residue e rallentare il declino delle funzioni cognitive.
Il Centro Puzzle permette di creare un intervento riabilitativo creato ad hoc per il potenziamento delle funzioni del paziente (memoria, attenzione, linguaggio, funzioni prassiche e visuo-percettive, funzioni esecutive), proponendo attività utili a trovare strategie utili a far fronte alle problematiche presenti nel quotidiano, oltre a stimolare capacità di problem solving, attenzione, competenze linguistiche ed esecutive.
Per creare un intervento personalizzato e specifico per il paziente e per poter essere efficace, deve essere rapportato alle abilità residue della persona, stimate attraverso una valutazione neuropsicologica del suo funzionamento cognitivo. La valutazione inoltre può essere utile a restituire un’immagine del profilo del paziente in un tempo 0, che potrà essere confrontato nel tempo, laddove il paziente stesso o i familiari notino un cambiamento.
Durante il percorso di stimolazione cerchiamo sempre di coinvolgere i caregivers, risorse preziose per il raggiungimento degli obiettivi preposti.