Maggiori interazioni sociali, riduzione della rigidità del pensiero, minore irritabilità, maggior autocontrollo sul proprio comportamento… Questi sono solo alcuni dei successi che emergono dalle attività riabilitative svolte in gruppo: il lavoro con altri pazienti, con cui si condividono sofferenza e difficoltà, aiuta a percepire questo spazio come una fondamentale opportunità di potenziamento delle proprie abilità cognitive, in cui il rimando e l’interazione con l’altro è un importante confronto e presa di consapevolezza della propria condizione.
Come si raggiunge tutto questo?
Come per le terapie individuali, con una molteplicità di strumenti a disposizione dei nostri neuropsicologi: dai classici esercizi carta-matita svolti sia dal gruppo secondo la scansione data dall’operatore, sia in modo individuale con fase di restituzione in gruppo al termine; ai compiti di role playing. Con esercizi computerizzati eseguibili grazie alla proiezione delle videate su schermo ampio, con uso della ROT (Reality Orientation Therapy); con stimolazione all’intervento in esercizi di varia natura con modalità Circle Time.